Le chiavette USB, comode per il trasporto dei dati, sono ormai familiari a molti di noi…ma quanto sono sicure?
Esse, in determinate circostanze, possono rappresentare una minaccia per la sicurezza informatica.
A titolo di esempio, i malintenzionati spesso utilizzano una tecnica che consiste nel lasciare chiavette USB per terra, magari con l’etichetta “busta paga”. La curiosità della persona che le trova fa il resto: una volta inserita la chiavetta nei nostri dispositivi, essa rilascia un malware che infetta il nostro computer. Per il criminale, il gioco è fatto!
Cosa possiamo fare a riguardo?
- Coltivare uno spirito critico: chiederci sempre se conosciamo la provenienza della chiavetta USB e se la fonte è affidabile. Nel dubbio, meglio non utilizzarla
- Mantenere una chiara separazione tra i dispositivi professionali e quelli personali: oltre ad essere una pratica sempre consigliata, permetterà di segregare il malware senza che infetti tutti i nostri dati.
A livello tecnico, come possiamo proteggerci?
- Nel nostro sistema operativo, possiamo disabilitare l’esecuzione automatica dei contenuti dalla chiavetta USB. Questo impedirà che eventuali malware vengano attivati automaticamente.
- Installare un buon antivirus e tenerlo aggiornato. Esso potrà eseguire una scansione della chiavetta per rilevare eventuali minacce nel momento in cui viene inserita nel dispositivo.
- Esistono software di protezione specifici per proteggere le chiavette USB
Abbiamo visto l’esempio della chiavetta USB, ma il discorso si estende anche a tutti quegli strumenti esterni che possono essere collegati ai nostri dispositivi:
- tastiere
- mouse
- webcam
- …
Seguendo questi accorgimenti, potremo utilizzare i dispositivi USB in modo più consapevole e ridurre il rischio di hackeraggio con i suoi conseguenti inconvenienti.